Resilienza e tumore. Come affronto il cancro?

Reslienza e tumore. Come affronto il cancro? - Psicologo Legnano
Resilienza e tumore: affrontare la malattia nel modo migliore possibile
Perché resilienza e tumore? Cos’è la resilienza?

La parola resilienza è usata nel settore scientifico per definire la capacità di un materiale di resistere, senza spezzarsi, a svariati tipi di stress, urti, botte o piegamenti.

Il concetto di resilienza è legato all’avere come qualità principale una grande elasticità che permette di adattarsi a forti stress, diversamente, non è legato a una resistenza rigida o a una forza che si oppone al cambiamento.

E’ NEL POTERE DI TUTTI, TRASFORMARE LA MALATTIA.

Cos’è la resilienza per un malato di tumore?

La resilienza in psicologia-oncologica è la capacità di una persona di rispondere e reagire nel miglior modo possibile a un evento difficile e ai cambiamenti significativi che una diagnosi di tumore comporta. Dal punto di vista medico, reagire in maniera positiva ad una malattia permette una maggiore capacità di adattamento al tumore comporta e un miglioramento del benessere psicologico e fisico.

Per alcuni esperti, la resilienza dipende dalle caratteristiche o dai tratti di base della personalità che permettono a una persona di reagire di fronte alle avversità. Esempi di queste caratteristiche sono le risorse personali, la speranza, la motivazione, l’ottimismo, l’ironia, il sostegno sociale e la spiritualità.

 

E’ come se la resilienza ci permettesse di prendere una traiettoria positiva che ci protegge da disturbi psicologici.

Gli interventi in psicologia per promuovere la resilienza sono tanti e possono influenzare il tipo di traiettoria che i pazienti stanno percorrendo, ad esempio possono essere usati interventi per insegnare la gestione attiva dello stress e dell’ansia, le strategie di coping, la consapevolezza, la capacità di lavorare per obiettivi. E’ ovvio che in parte, molto, dipende anche dall’esperienza medica stessa che il paziente sta avendo.

Nel corso di una malattia come il cancro ci sono una serie di eventi potenzialmente traumatici, che mettono a dura prova la capacità di resilienza.

– Una persona sana che sta iniziando a sottoporsi agli esami diagnostici o interventi di screening, può provare grande stress dalla possibilità di ricevere una diagnosi.

– I pazienti con diagnosi recente devono affrontare molti cambiamenti della vita quotidiana e continuare ad adattarsi per tutto il trattamento.

– I sopravvissuti affrontano la sfida del doversi adattare a una “nuova normalità” diversa dalla precedente, e dal rischio che il cancro potrà tornare (recidiva) o che le terapie hanno avuto scarso esito.

– I pazienti che affrontano la morte lottano per mantenere una prospettiva positiva o trovare un significato alla fine della vita.

Il supporto psicologico per i malati di cancro ha come obiettivo l’identificare e promuovere la capacità di resilienza del paziente per soddisfare meglio i suoi bisogni psicosociali e per far capire quanto possa cambiare in meglio la vita di una persona, anche nella malattia.

“Non serve a nulla guardare dall’altra parte, fingere di non vedere. Ma si può usare un altro punto di vista, che ha il potere di cambiare tutto” (Francesca Del Rosso conosciuta come Wondy)

Source: (Herth, 1992 Snyder et al., 1991). (Connor, 2006, Richardson, 2002)

Gli interventi psicologi per il paziente con tumore

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