INTERNO PSICOLOGIA

La parola interno risuona in me come la parte di una storia meno esposta, che riguarda l’anima e non si mostra con atti esteriori. Le parti interne del corpo; l’interno di un pacco regalo, di una casa, una stanza interna che non ha finestre sulla strada ma guarda sul giardino. La linfa interna di una pianta.

Interno Psicologia è mari interni, circondati da terre, che comunicano con l’oceano.
Dentro, gli occhi, le mani, i libri, un abbraccio. Custodire al proprio interno, proteggersi e cercare rifugio.
Abitare il proprio mondo interiore, che è prezioso per le sue sfumature, diverse da quelle di chiunque altro. L’interno legato ai sentimenti profondi, alle ferite, alla speranza, ai desideri, alle paure, di vincere o di perderti.

Guardare nel profondo della tua interiorità per non soffrire più la mancanza di intimità. Perché dentro la relazione terapeutica c’è il coraggio, il rispetto della tua vita e la dignità.

La cura. Prendersi cura. L’avere a cuore.
Stare con te, per sapere chi non vuoi essere. Stare con le tue imperfezioni e incongruità per aprirti agli altri, a un amore e alla libertà.
La luce del sole che entra dentro.
Dall’interno della finestra, vorrei affacciarmi e vedere il mare.