Mamme e figli.
Da bambino inizia la tua storia d’amore col mondo. Spaventoso ma pieno di meraviglie.
Impari a gattonare, poi a camminare allontanandoti dalla mamma ma restando sostenuto dal suo sguardo e dalle mani. Continui a tornare da lei come fosse una generosa casa in cui fare rifornimento emotivo.
Quella mamma che è “sufficientemente buona” se è in grado di lasciarti andare e se la trovi comunque lì; se ti guarda cadere ma ti resta abbastanza accanto da soccorrerti;
se piangi e ti offe il grembo, e col suo sorriso incoraggiante ti dice «riprovaci, io sono qui e tu sei bravo».